La leggenda del Dente del Gigante

Oggi voglio raccontarti la leggenda del Dente del Gigante.

E’ una leggenda della Valle d’Aosta.

La montagna più alta d’Italia e d’Europa è sicuramente il massiccio del Monte Bianco (4.810 m.), e una delle vette più caratteristiche del ghiacciaio del Monte Bianco è il Dente del Gigante, chiamato così per la sua forma particolare che lo fa assomigliare, appunto, a un dente.

La storia della nascita di questa roccia è strettamente legata a quella del gigante Gargantua, – una figura nata dall’immaginazione dello scrittore francese cinquecentesco Francois Rebelais -, ed alla sua parte interna, dove pare che siano segregati degli spiriti maligni che, un tempo, terrorizzavano gli abitanti della regione Valle d’Aosta.

Quando il gigante Gargantua morì, disperse varie parti del suo corpo in giro per il mondo, e fu proprio in quel momento che lanciò un suo dente verso la Valle d’Aosta. Questo si conficcò tra i ghiacci del Monte Bianco, prendendo proprio il nome di Dente del Gigante.

La vetta, inoltre, racchiude in sé un’altra leggenda: al suo interno, infatti, vi sono rinchiusi degli spiriti maligni che, un tempo, si divertivano a terrorizzare gli abitanti della regione. La popolazione, disperata, chiese aiuto a un mago venuto dal lontano Oriente.

Il mago si incamminò verso la montagna e pronunciò una strana formula: queste parole richiamarono gli spiriti che in quel momento sbucarono fuori da ogni angolo e cominciarono a volare tutto intorno, oscurando quasi completamente il cielo.

Allora il mago proseguì verso la vetta e gli spiriti, inconsapevoli, lo seguirono. A causa della grande potenza scaturita dalla forza del mago, gli spiriti cedettero alla tentazione di entrare attraverso una porticina nella roccia. Quando anche l’ultimo spirito fu entrato, la particina scomparse, lasciando i demoni bloccati all’interno della vetta.

E da quel giorno, le pareti della roccia resistono alla furia degli spiriti che provano, invano, a liberarsi da quell’incantesimo.

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