La leggenda della Fata Morgana

Oggi voglio raccontarti la leggenda della Fata Morgana (o Fatamorgana).

E’ una leggenda della Calabria.

La città di Reggio Calabria e tutta la zona dello Stretto di Messina sono conosciute per questo fenomeno particolare: la Fata Morgana è un fenomeno ottico che ancora oggi si può ammirare quando sia l’aria sia il mare sono immobili.

Si racconta che un re barbaro, durante il periodo delle invasioni barbariche, arrivò a Reggio Calabria e si trovò davanti una splendida isola con al centro una montagna che emanava fumo e fuoco. Mentre pensava a come raggiungerla, gli apparve improvvisamente una bellissima donna, Fata Morgana, che gli disse: “Vedo che guardi quella meravigliosa isola e ne ammiri le distese di aranci e ulivi, i dolci declivi ed il suo magico vulcano. Io posso donartela se la vuoi.”

Era agosto e faceva molto caldo, il mare era tranquillo e limpido, e nell’aria non c’era un alito di vento. Tutto era immobile.

Così, davanti agli occhi del re barbaro accadde uno strano fenomeno: tutto si vedeva perfettamente, la Sicilia era vicinissima, si potevano osservare gli alberi da frutto, il monte che sputava fuoco e perfino gli uomini intenti a scaricare le merci dalle navi.

E così il re, sicuro di poterla immediatamente raggiungere, si tuffò nell’acqua e affogò. Mentre lui affogava, la Fata Morgana sorrideva.

Era stato solo un miraggio.

Ancora oggi possiamo assistere a questo particolare fenomeno, durante il quale, nelle giornate particolarmente calde, la Sicilia sembra vicinissima alla Calabria. Quando avviene questo fenomeno, sembra che che la Calabria e la Sicilia si bacino sull’acqua.

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